Avessi saputo scrivere avrei fatto "Lettere". Fossi stato alto due metri e peso 195 kg avrei fatto l'estorsore di soldi. Dato che sono una mezza pippa e non so scrivere, mi dispiace per voi, ma faccio medicina e vi toccherà leggere un blog su le uniche cose di cui (forse) capisco qualcosa, alias MUSICA e CAZZATE.
Vi chiederete: "Cosa c'entra medicina con tutto questo?" Ah boh, non lo so.
Dato che voglio parlare di musica e cazzate, cazzate in musica, e/o qualunque combinazione fra queste parole, questo primo post come potrei non dedicarlo a "Elio E Le Storie Tese"!
Come ogni bravo lettore ora vorresti una bella biografia del gruppo scritta in modo sintetico e chiaro...e invece no! Io dirò solo qualche curiosità sui vari gruppi di cui andrò a fare una recensione.
Gli Elii sono in modo indiscusso i principi del panorama "rock demenziale", sono tutti mega-maestri di uno o più strumenti. Sono attivissimi con il gruppo, come solisti, e come idioti di turno.
Certamente chiunque li ha sentiti nominare almeno una volta nella vita. Probabilmente avete sentito almeno una loro canzone, dubito che sappiate molti dei loro testi a memoria (anche perché è cosa da maniaci complessati quali il sottoscritto), e non credo che sappiate delle belle curiosità su di loro... per esempio sapevate che:
-hanno curato l'edizione italiana di un film storico, che oramai è negli annali della più dotta filmografia mondiale, quale Austin Powers: La spia che ci provava .
-hanno partecipato ad un'altra pietra miliare della storia del cinema (facendo comparsate in alcune scene e firmando la colonna sonora, suonata per giunta live durante il montaggio dal maestro Rocco Tanica): il porno-colossal "Rocco e Le Storie Tese" del grande commediante Rocco Siffredi.
-Stefano Belisari (Elio) recita in "Drammi Medicali", una fiction demenziale su FlopTV, parecchioassaimoltissimomanontroppodivertente.
Questo è solo un assaggio delle frontiere colonizzate da siffatti artisti. Se volete sapere notizie e curiosità in più andate a cercarvele!
nel frattempo un regalo però voglio farvelo...una fantastica canzone partorita dalla mente malata degli EELST
con affetto, sempre vostro, Coppi
Vi chiederete: "Cosa c'entra medicina con tutto questo?" Ah boh, non lo so.
Dato che voglio parlare di musica e cazzate, cazzate in musica, e/o qualunque combinazione fra queste parole, questo primo post come potrei non dedicarlo a "Elio E Le Storie Tese"!
Come ogni bravo lettore ora vorresti una bella biografia del gruppo scritta in modo sintetico e chiaro...e invece no! Io dirò solo qualche curiosità sui vari gruppi di cui andrò a fare una recensione.
Gli Elii sono in modo indiscusso i principi del panorama "rock demenziale", sono tutti mega-maestri di uno o più strumenti. Sono attivissimi con il gruppo, come solisti, e come idioti di turno.
Certamente chiunque li ha sentiti nominare almeno una volta nella vita. Probabilmente avete sentito almeno una loro canzone, dubito che sappiate molti dei loro testi a memoria (anche perché è cosa da maniaci complessati quali il sottoscritto), e non credo che sappiate delle belle curiosità su di loro... per esempio sapevate che:
-hanno curato l'edizione italiana di un film storico, che oramai è negli annali della più dotta filmografia mondiale, quale Austin Powers: La spia che ci provava .
-hanno partecipato ad un'altra pietra miliare della storia del cinema (facendo comparsate in alcune scene e firmando la colonna sonora, suonata per giunta live durante il montaggio dal maestro Rocco Tanica): il porno-colossal "Rocco e Le Storie Tese" del grande commediante Rocco Siffredi.
-Stefano Belisari (Elio) recita in "Drammi Medicali", una fiction demenziale su FlopTV, parecchioassaimoltissimomanontroppodivertente.
Questo è solo un assaggio delle frontiere colonizzate da siffatti artisti. Se volete sapere notizie e curiosità in più andate a cercarvele!
nel frattempo un regalo però voglio farvelo...una fantastica canzone partorita dalla mente malata degli EELST
con affetto, sempre vostro, Coppi
commenti: 1
Ma che ganji che sonji!
La loro songi che preferinji è "cara ti amoanji"!
Peccatinji che un l'abbian fatta a Firenji per Capodanji... ma forse si sono offenji perchè il palco non era montato a Scandinji!
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